Capacità genitoriale e responsabilità genitoriale: relazioni disfunzionali e disturbi del comportamento

La responsabilità genitoriale è un concetto fondamentale nella vita di ogni famiglia e nella società nel suo complesso. Essa comprende non solo il dovere di prendersi cura del benessere fisico ed emotivo dei propri figli, ma anche di fornire loro una guida e un sostegno che favoriscano uno sviluppo sano e positivo. 

Le capacità genitoriali rappresentano un insieme di competenze essenziali per il benessere e lo sviluppo sano dei bambini/adolescenti. Tuttavia, quando queste capacità sono compromesse, possono emergere sintomatologie e disturbi del comportamento che riflettono una disfunzione familiare. 

Questo articolo esplora i principali aspetti della responsabilità genitoriale e delle capacità genitoriali,  e come queste si intersecano con la sintomatologie e i disturbi del comportamento presenti nelle famiglie disfunzionali

Fondamenti della responsabilità genitoriale

La responsabilità genitoriale si basa su un insieme di obblighi e diritti che i genitori hanno verso i loro figli. Questi includono:

  1. Cura e protezione: i genitori sono tenuti a garantire la sicurezza fisica e la salute dei loro figli. Questo include fornire cibo, alloggio e assistenza medica adeguata. La letteratura psicologica sottolinea che un ambiente sicuro e nutriente è cruciale per lo sviluppo sano del bambino (Hughes, 2009).
  2. Educazione e formazione: i genitori hanno il compito di educare i propri figli, non solo fornendo loro le conoscenze scolastiche necessarie, ma anche insegnando valori, norme e comportamenti sociali appropriati. La ricerca evidenzia che l’educazione parentale influisce significativamente sulle competenze sociali e cognitive dei bambini (Darling & Steinberg, 1993).
  3. Sostegno emotivo: oltre ai bisogni materiali, i genitori devono offrire un supporto emotivo. L’affetto, la comprensione e l’incoraggiamento sono essenziali per lo sviluppo dell’autoefficacia e della sicurezza interiore del bambino (Bowlby, 1982).

Secondo l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace, esperta di diritto di famiglia, le capacità genitoriali fondamentali includono:

  1. Capacità dei genitori di tutelare il rapporto dei figli con l’altro genitore
    Esempio: se i genitori sono separati, entrambi dovrebbero favorire e supportare i contatti regolari del bambino con il genitore non convivente, evitando di parlare negativamente dell’altro genitore di fronte al bambino.
    Spiegazione: questa capacità implica che i genitori riconoscano e rispettino l’importanza del legame del figlio con entrambi i genitori. Anche dopo una separazione, è fondamentale che il bambino continui a mantenere un rapporto positivo e significativo con entrambi i genitori per un sano sviluppo emotivo e psicologico.

  2. Capacità di tutelare il rapporto dei figli con ciascuna delle famiglie di origine
    Esempio: se un genitore si separa e si risposa, è importante che il bambino possa mantenere relazioni stabili e affettuose anche con i nonni e altri familiari del genitore non biologico, senza che si creino conflitti tra le due famiglie.
    Spiegazione: i genitori devono garantire che il bambino possa continuare a essere parte delle famiglie estese, evitando che le tensioni familiari influenzino negativamente questi legami. Questo contribuisce a una rete di supporto e stabilità per il bambino.

  3. Capacità dei genitori di fornire uno spazio ambientale idoneo e salubre al minore
    Esempio: assicurarsi che il bambino abbia una stanza pulita e sicura, con un ambiente adeguato per lo studio e il gioco.
    Spiegazione: i genitori devono garantire che l’ambiente domestico sia sicuro, salubre e stimolante, soddisfacendo le necessità fisiche e psicologiche del bambino per favorire uno sviluppo sano.

  4. Capacità di gestire il conflitto emotivo coniugale o comunque partenariale con l’altro genitore
    Esempio: in caso di conflitto tra i genitori, è importante che le discussioni non avvengano davanti al bambino/adoelscente, e che i genitori lavorino insieme per risolvere i conflitti in modo maturo e rispettoso.
    Spiegazione: la capacità di gestire i conflitti senza coinvolgere i figli è essenziale per mantenere un ambiente familiare sereno. Questo aiuta a prevenire stress e ansia nei bambini, creando un clima di cooperazione e rispetto.

  5. Capacità di educare il figlio al rispetto delle regole
    Esempio: stabilire e far rispettare regole chiare su orari di andare a letto, compiti e comportamenti a tavola.
    Spiegazione: educare il bambino/adolescente a rispettare le regole contribuisce a instillare valori di responsabilità e disciplina. I genitori devono stabilire norme chiare e coerenti, spiegando le motivazioni dietro di esse e applicandole con equità.

  6. Capacità di preservare l’immagine dell’altro genitore
    Esempio: evitare di parlare negativamente dell’altro genitore di fronte al bambino/adolescente o di usare il bambino/adolescente come messaggero per comunicazioni negative.
    Spiegazione: è fondamentale che i genitori mantengano un’immagine positiva dell’altro genitore per evitare che il bambino/adolescente sviluppi confusione o sentimenti di lealtà divisa. Questo aiuta a preservare una visione equilibrata e amorevole di entrambi i genitori.

  7. Capacità di rendere autonomo il figlio (autonomia gestionale, autonomia psichica e infine autonomia economica)
    Esempio: incoraggiare il bambino/adolescente a prendere decisioni appropriate alla sua età, come scegliere i propri vestiti o gestire una piccola somma di denaro.
    Spiegazione: i genitori devono guidare il bambino/adolescente verso l’autonomia in modo graduale, supportandolo nello sviluppo delle competenze necessarie per prendere decisioni, gestire le emozioni e, eventualmente, diventare finanziariamente indipendente.

  8. Capacità di relazionarsi con l’altro genitore nell’interesse dei figli
    Esempio: collaborare con l’altro genitore per prendere decisioni importanti riguardanti l’educazione e la salute del bambino/adolescente.
    Spiegazione: i genitori devono saper comunicare e cooperare tra loro per prendere decisioni che siano nel migliore interesse del bambino/adolescente, mantenendo un dialogo costruttivo e orientato al bene del figlio.

  9. Capacità di percepire, soddisfare e focalizzarsi sui bisogni evolutivi del figlio
    Esempio: fornire supporto emotivo e stimolazione adeguata a un bambino di 4 anni, rispetto a un adolescente di 14 anni che ha bisogno di più autonomia e guida nei rapporti sociali.
    Spiegazione: i genitori devono essere sensibili ai cambiamenti nelle esigenze del bambino man mano che cresce, adattando il loro approccio educativo e di supporto in base all’età e allo sviluppo del bambino/adolescente.

  10. Capacità di rispettare i desideri del figlio
    Esempio: ascoltare e considerare i desideri del bambino/adolescente riguardo a hobby o attività extra-scolastiche, come la scelta di un corso di danza o di uno sport.
    Spiegazione: è importante che i genitori rispettino e supportino i desideri e le passioni del bambino/adolescente, contribuendo a sviluppare la sua autostima e fiducia in se stesso, purché tali desideri siano appropriati e sicuri.

  11. Capacità di accudire il figlio
    Esempio: fornire assistenza pratica e affettuosa come nutrire il bambino/adolescente, prendersi cura della sua igiene e offrire conforto quando è malato.
    Spiegazione: accudire il figlio implica soddisfare i bisogni fisici e affettivi del bambino/adolescente con attenzione e dedizione, garantendo che abbia tutto ciò di cui ha bisogno per una crescita sana e felice.

  12. Capacità di ascoltarlo
    Esempio: prestare attenzione alle preoccupazioni o ai successi del bambino/adolescente, offrendo ascolto attivo e risposte empatiche.
    Spiegazione: i genitori devono essere in grado di ascoltare veramente il bambino/adolescente, riconoscendo e validando i suoi sentimenti e pensieri. Questo favorisce una comunicazione aperta e un legame emotivo forte.

  13. Capacità di valorizzare la differenza di genere e le uguaglianze di genere
    Esempio: supportare il desiderio di un bambino/adolescente di indossare vestiti tradizionalmente associati all’altro genere senza giudizio (ad esempio la maglietta rosa di una squadra di calcio), e promuovere un ambiente inclusivo e rispettoso.
    Spiegazione: è essenziale che i genitori rispettino e valorizzino le differenze di genere e le scelte individuali del bambino/adolescente, evitando stereotipi e discriminazioni. Questo aiuta a promuovere un senso di accettazione e inclusione.

  14. Capacità di non creare divisioni nella fratria (che sia la fratria interna di una famiglia o anche quella delle famiglie allargate)
    Esempio: evitare favoritismi tra i figli o trattamenti iniqui tra i figli biologici e quelli acquisiti, e cercare di creare un ambiente armonioso tra tutti i membri della famiglia.
    Spiegazione: i genitori devono lavorare per mantenere relazioni equilibrate e positive tra tutti i figli, indipendentemente dal loro status di origine. Questo previene gelosie e conflitti e promuove un clima di rispetto reciproco.

  15. Capacità di non cercare la complicità dei figli contro l’altro genitore e quindi di schierarsi
    Esempio: evitare di usare il bambino per passare messaggi negativi o per ottenere sostegno emotivo contro l’altro genitore.
    Spiegazione: i genitori devono evitare di manipolare i figli per schierarli contro l’altro genitore, mantenendo un atteggiamento neutro e rispettoso. Questo previene la formazione di alleanze e conflitti di lealtà tra i genitori e il bambino/adolescente.

  16. Capacità di progettualità futura
    Esempio: creare un piano genitoriale che stabilisca le responsabilità e le modalità di cura condivisa del bambino in caso di separazione, come previsto dalla riforma Cartabia.
    Spiegazione: i genitori devono essere in grado di pianificare e strutturare il futuro del bambino/adolescente in modo chiaro e organizzato, affrontando questioni come l’educazione e il benessere del bambino/adolescente in scenari di cambiamento familiare.

  17. Capacità di governare ed educare l’istinto alla violenza che è insito anche nel bambino piccolo
    Esempio: gestire comportamenti aggressivi del bambino/adolescente, come i capricci violenti, insegnandogli metodi di espressione dei sentimenti più sani e appropriati.
    Spiegazione: i genitori devono educare i bambini/adolescenti a controllare e gestire le loro emozioni e impulsi aggressivi, promuovendo comportamenti positivi e rispettosi attraverso l’esempio e l’insegnamento.

  18. Capacità di non adultizzare il figlio
    Esempio: non caricare il bambino/adolescente di responsabilità e preoccupazioni adulte, come i problemi finanziari o le dispute tra adulti, e mantenerlo al centro della sua infanzia.
    Spiegazione: è importante che i genitori evitino di far assumere al bambino/adolescente ruoli e responsabilità non adatti alla sua età. L’infanzia deve essere protetta da preoccupazioni e stress non appropriati, permettendo al bambino di svilupparsi in modo sano e sereno.

Sfide nella responsabilità genitoriale

La responsabilità genitoriale, sebbene fondamentale, presenta numerose sfide:

  1. Pressioni finanziarie: le difficoltà economiche possono limitare la capacità dei genitori di fornire adeguati mezzi di sostentamento e opportunità educative per i propri figli. Hansen et al. (2005) evidenziano che le famiglie a basso reddito spesso affrontano difficoltà nel garantire un ambiente stimolante e sicuro per i bambini.
  2. Bilanciamento dei ruoli: la gestione del tempo e delle risorse tra lavoro, vita familiare e altre responsabilità può essere complessa. Lifton (2003) discute come la pressione per bilanciare le esigenze lavorative con quelle familiari possa influire sulla qualità della cura genitoriale.
  3. Conflitti relazionali: i conflitti coniugali o familiari possono influenzare negativamente l’ambiente domestico e, di conseguenza, il benessere dei bambini. Studi come quello di Cummings e Davies (2010) mostrano che le tensioni familiari possono avere effetti deleteri sullo sviluppo emotivo e comportamentale dei figli.

Implicazioni per il benessere dei bambini e della società

Una responsabilità genitoriale adeguata ha effetti positivi sia sui singoli individui che sulla società nel suo complesso:

  1. Sviluppo sano dei bambini/adolescenti: i bambini/adolescenti che ricevono un’adeguata responsabilità genitoriale tendono a svilupparsi in modo più equilibrato e sano. Pomerantz et al. (2007) sottolineano che un supporto genitoriale positivo è associato a migliori risultati accademici e benessere psicologico.
  2. Prevenzione dei problemi sociali: investire nella responsabilità genitoriale può contribuire alla prevenzione di problemi sociali come la delinquenza giovanile e le difficoltà relazionali. Jessor (1991) dimostra che le esperienze positive durante l’infanzia e l’adolescenza riducono il rischio di comportamenti problematici in età adulta.
  3. Coesione sociale: le famiglie stabili e ben funzionanti contribuiscono alla coesione sociale e alla stabilità della comunità. Le politiche e i programmi che supportano i genitori e le famiglie possono avere un impatto positivo sull’intera società, migliorando la qualità della vita e il benessere collettivo (McLanahan & Sandefur, 1994).

La responsabilità genitoriale è un aspetto basilare nella vita di ogni famiglia e nella società in generale. Essa comprende la cura, l’educazione e il supporto emotivo dei figli, e le sfide che i genitori affrontano possono influenzare significativamente il benessere dei bambini. Per garantire un ambiente favorevole allo sviluppo dei figli, è fondamentale riconoscere e affrontare le difficoltà che i genitori possono incontrare e promuovere politiche e risorse che supportino le famiglie nel loro compito fondamentale. Le capacità genitoriali sono fondamentali per garantire un ambiente di crescita sano e supportivo per i bambini/adolescenti. Quando queste capacità sono compromesse, emergono disturbi del comportamento e sintomi di disfunzione che riflettono l’impatto negativo di un ambiente familiare instabile e poco supportivo. È essenziale che i genitori riconoscano e affrontino queste problematiche per migliorare la loro competenza genitoriale e il benessere dei loro figli. L’intervento tempestivo e mirato di uno psicoterapeuta adeguatamente formato a lavorare con le famiglie e i conflitti familiari, può fare una differenza significativa nel promuovere uno sviluppo sano e positivo per i bambini e le famiglie.

Articolo curato da:

Dott. Samuele Russo – Psicologo, Psicoterapeuta, Psicoterapeuta EMDR, specialista in Psicologia Pediatrica

Bibliografia:

Bibliografia:

  • Benardini de Pace A., Figli condivisi. Le nuove regole per conviventi, separati e divorziati: storie futuribili di affidamenti contesi, Sperling & Kupfer, 2006

  • Bowlby, J. (1982). Attachment and Loss: Vol. 1. Attachment. Basic Books.

  • Cummings, E. M., & Davies, P. T. (2010). Marital Conflict and Children: An Emotional Security Perspective. Guilford Press.
  • Darling, N., & Steinberg, L. (1993). “Parenting style as context: An integrative model.” Psychological Bulletin, 113(3), 487-496.
  • Hansen, K., Joshi, H., & Verropoulou, G. (2005). “Families and Children: How Does Family Structure Affect Child Outcomes?” Family Matters, 68, 12-19.
  • Jessor, R. (1991). Risk Behavior in Adolescence: A Psychological Perspective. Cambridge University Press.
  • Lifton, R. J. (2003). The Protean Self: Human Resilience in an Age of Fragmentation. University of Chicago Press.
  • McLanahan, S., & Sandefur, G. (1994). Growing Up with a Single Parent: What Hurts, What Helps. Harvard University Press.
  • Pomerantz, E. M., Altermatt, E. R., & Saxon, J. L. (2007). “Making the Grade but Feeling the Strain: Links Between Parenting, Children’s Motivation, and Children’s Achievement.” Journal of Educational Psychology, 99(2), 367-376.

Richiesta consulenza

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Nome e Cognome
Indicare come preferisce svolgere la consulenza:
Indicare il tipo di problema per il quale si chiede aiuto (è possibile selezionare più opzioni):
Privacy policy
Preso atto dell’Informativa privacy dello Studio di Psicoterapia e Psicologia Pediatrica - Dott. Samuele Russo (consultabile a questo link: https://www.psicologiapediatrica.it/privacy) acconsento espressamente al trattamento dei miei dati personali con le modalità sopra indicate, ivi inclusa la comunicazione dei miei dati ai soggetti menzionati: per l’invio di comunicazioni informative, di eventuali nostre newsletter, con qualsiasi mezzo (conosciuto o non), ivi compreso, a titolo esemplificativo e non esaustivo, posta, Internet, telefono, E-mail, MMS, SMS da parte di Studio di Psicoterapia e Psicologia Pediatrica - Dott. Samuele Russo.