Il ruolo del supporto sociale nell’attaccamento prenatale: un legame fondamentale per il benessere materno e fetale

attaccamento prenatale e supporto sociale

L’attaccamento prenatale, inteso come il legame emotivo che si instaura tra la madre e il bambino non ancora nato, rappresenta un aspetto fondamentale della gravidanza, influenzando non solo il benessere materno ma anche lo sviluppo psicologico e fisico del nascituro. Cranley (1984) ha definito l’attaccamento prenatale come un processo dinamico che si sviluppa durante la gravidanza e che riflette il grado di coinvolgimento emotivo della madre verso il feto. Condon e Corkindale (1997) hanno ulteriormente arricchito questo concetto, evidenziando come tale legame sia influenzato da molteplici fattori, tra cui il supporto sociale, l’autostima materna e la presenza di stress o ansia durante la gestazione.

Il supporto sociale durante la gravidanza si manifesta attraverso le relazioni interpersonali che offrono conforto, aiuto e rassicurazione alla donna incinta. Queste relazioni includono il partner, la famiglia, gli amici e i professionisti della salute. Diversi studi hanno dimostrato che un adeguato supporto sociale non solo migliora l’umore materno ma contribuisce anche a una riduzione significativa dei livelli di ansia e depressione, fattori che possono compromettere il legame prenatale (Collins et al., 1993; Dunkel-Schetter et al., 1996).

Secondo Cranley (1984), le donne che ricevono un sostegno emotivo costante durante la gravidanza mostrano un maggiore coinvolgimento nelle attività legate al bambino, come parlare al feto, accarezzare il ventre e prepararsi mentalmente al ruolo di madre. Questo coinvolgimento precoce non solo facilita la transizione alla maternità ma ha anche effetti positivi sullo sviluppo del bambino, riducendo il rischio di disturbi dell’attaccamento nel periodo postnatale.

Il Supporto Sociale come Fattore Protettivo nella Gravidanza

La gravidanza rappresenta un periodo di profondi cambiamenti fisici ed emotivi, durante il quale la donna può sentirsi vulnerabile e sopraffatta. In questo contesto, il supporto sociale funge da cuscinetto protettivo contro lo stress e l’ansia. Condon e Corkindale (1997) hanno osservato che le donne con una rete sociale solida mostrano livelli più alti di attaccamento prenatale e una minore incidenza di depressione postpartum.

Uno studio condotto da Leahy-Warren, McCarthy e Corcoran (2012) ha rilevato che il supporto percepito durante la gravidanza è direttamente correlato al benessere psicologico materno e alla qualità dell’attaccamento prenatale. Le donne che si sentivano supportate dal partner e dalla famiglia riportavano livelli più elevati di attaccamento verso il feto, mentre quelle che percepivano un supporto insufficiente erano più inclini a sviluppare sintomi depressivi.

La presenza di un partner coinvolto e partecipe non solo migliora il benessere materno ma contribuisce anche alla formazione di un attaccamento prenatale più solido. Delassus (1995) ha descritto il partner come il primo “maternologo”, sottolineando l’importanza del coinvolgimento paterno nel processo di attaccamento. Il supporto del partner, attraverso gesti concreti e rassicurazioni emotive, aiuta la donna a sentirsi compresa e sostenuta, facilitando l’instaurarsi di un legame affettivo con il bambino.

Attaccamento Prenatale e Riduzione della Depressione: Il Ruolo del Supporto Sociale

La depressione durante la gravidanza è un fenomeno sempre più studiato, data la sua incidenza e le conseguenze negative sul benessere materno e fetale. Uno degli strumenti più utilizzati per valutare la depressione in gravidanza è la Edinburgh Postnatal Depression Scale (EPDS), che ha evidenziato come le donne con alti livelli di supporto sociale mostrino punteggi inferiori, indicando una minore presenza di sintomi depressivi (Cox, Holden & Sagovsky, 1987).

La ricerca di Collins et al. (1993) ha evidenziato che le donne che percepiscono un forte supporto sociale durante la gravidanza presentano livelli inferiori di cortisolo, l’ormone dello stress, il quale è noto per avere effetti negativi sullo sviluppo fetale. Inoltre, l’assenza di supporto sociale è stata associata a un aumento del rischio di parto prematuro e di basso peso alla nascita (Dunkel-Schetter et al., 1996).

Un aspetto interessante emerso da uno studio di Feldman et al. (2007) riguarda l’interazione tra supporto sociale e attaccamento prenatale: le donne che ricevevano supporto non solo emotivo ma anche pratico (ad esempio, aiuto nelle attività quotidiane) mostravano un maggiore coinvolgimento nelle attività di cura prenatale e una minore incidenza di depressione postpartum. Questo suggerisce che il supporto sociale non è solo un fattore protettivo, ma anche un elemento facilitante per l’instaurarsi di un legame affettivo tra madre e bambino già durante la gravidanza.

Meccanismi di Influenza del Supporto Sociale sull’Attaccamento Prenatale

Ma in che modo il supporto sociale influenza concretamente l’attaccamento prenatale? Uno dei meccanismi principali è rappresentato dal sostegno emotivo, che aiuta la donna a gestire lo stress e le preoccupazioni legate alla gravidanza. Il supporto sociale fornisce alla donna un senso di appartenenza e sicurezza, fattori fondamentali per affrontare le sfide della maternità (Thoits, 1995).

Un altro meccanismo rilevante è il supporto informativo: ricevere consigli e informazioni da amici, familiari o professionisti della salute riduce l’incertezza e aumenta la fiducia della donna nelle proprie capacità di madre. Uno studio di Sarason, Sarason e Pierce (1990) ha dimostrato che le donne che ricevono supporto informativo mostrano una maggiore capacità di affrontare le difficoltà legate alla gravidanza e al post-parto, migliorando così il loro legame con il bambino.

Infine, il supporto tangibile, come l’aiuto pratico nelle faccende domestiche o nella cura di altri figli, allevia il carico fisico ed emotivo della donna, permettendole di concentrarsi maggiormente sul bambino e sul proprio benessere psicologico. Uno studio di Reid e Taylor (2015) ha evidenziato che le donne che ricevevano aiuto pratico durante la gravidanza mostravano livelli più alti di attaccamento prenatale e una minore incidenza di stress e ansia.

Conclusioni e Implicazioni Cliniche

L’attaccamento prenatale rappresenta un fattore cruciale per il benessere materno e per lo sviluppo psicologico del bambino. Il supporto sociale, attraverso il sostegno emotivo, informativo e tangibile, svolge un ruolo fondamentale nel facilitare questo legame e nel ridurre i livelli di ansia e depressione durante la gravidanza. Cranley (1984) e Condon e Corkindale (1997) hanno evidenziato come la qualità del supporto sociale influenzi direttamente l’attaccamento prenatale, suggerendo che interventi mirati a potenziare la rete di supporto delle donne incinte potrebbero migliorare significativamente il loro benessere e quello del nascituro.

Le implicazioni cliniche di queste scoperte sono rilevanti: programmi di supporto prenatale che includano non solo il coinvolgimento del partner, ma anche l’assistenza di professionisti della salute e il rafforzamento delle reti sociali, potrebbero contribuire a ridurre l’incidenza di depressione postpartum e a promuovere un attaccamento sicuro tra madre e bambino.

Articolo a cura del: 
Dott. Samuele Russo – Psicologo, Psicoterapeuta, Psicoterapeuta EMDR, specialista in Psicologia Pediatrica

Fonti bibliografiche:

  • Cranley, M. S. (1984). Development of a tool for the measurement of maternal attachment during pregnancy. Nursing Research, 33(4), 210-213.
  • Condon, J. T., & Corkindale, C. J. (1997). The assessment of antenatal emotional attachment: Development of a questionnaire instrument. British Journal of Medical Psychology, 70(4), 359-372.
  • Collins, N. L., Dunkel-Schetter, C., Lobel, M., & Scrimshaw, S. C. (1993). Social support in pregnancy: psychosocial correlates of birth outcomes and postpartum depression. Journal of Personality and Social Psychology, 65(6), 1243-1258.
  • Dunkel-Schetter, C., Gurung, R. A., Lobel, M., & Wadhwa, P. D. (1996). Stress processes in pregnancy and birth: Biological and sociocultural influences. Health Psychology, 15(1), 8-15.
  • Feldman, R., Weller, A., Leckman, J. F., Kuint, J., & Eidelman, A. I. (2007). The nature of the mother’s tie to her infant: Maternal bonding under conditions of proximity, separation, and potential loss. Journal of Child Psychology and Psychiatry, 48(9), 891-899.
  • Reid, J., & Taylor, B. (2015). Social support, stress, and maternal attachment during pregnancy: A systematic review. Journal of Reproductive and Infant Psychology, 33(3), 242-258.
  • Sarason, B. R., Sarason, I. G., & Pierce, G. R. (1990). Social support: An interactional view. Wiley.
  • Thoits, P. A. (1995). Stress, coping, and social support processes: Where are we? What next? Journal of Health and Social Behavior, 53-79.

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