La mindfulness, ormai ampiamente riconosciuta per i suoi benefici, non è solo per adulti. Sempre più spesso, infatti, viene proposta anche ai bambini come strumento per sviluppare la consapevolezza, la calma e il controllo delle emozioni. Ma cos’è esattamente la mindfulness e perché è così utile nella crescita dei più piccoli? Scopriamolo insieme.
Cos’è la Mindfulness?
La mindfulness è una pratica basata sulla consapevolezza del momento presente, che ci insegna a vivere in maniera piena, senza giudicare, ciò che stiamo sperimentando. Derivata dalla meditazione buddista e sviluppata in un contesto laico dal biologo statunitense Jon Kabat-Zinn negli anni ’70, questa pratica è diventata parte di protocolli scientifici per la riduzione dello stress e la gestione delle emozioni.
Uno dei primi programmi nati da questa filosofia è il Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR), che ha mostrato effetti benefici sul cervello e sul corpo. Per i bambini, diverse versioni di questi programmi, come il Mindful Play di Kaiser-Greenland o il Mind Up Program di Schonert-Reichl, offrono strumenti per integrare la mindfulness nelle attività quotidiane, educative e sociali.
Perché la Mindfulness è Importante per i Bambini?
I bambini, soprattutto in età prescolare, sono spesso descritti come “irrequieti” o con difficoltà di concentrazione. Questo, salvo diagnosi, è del tutto normale, poiché il loro cervello è ancora in via di sviluppo, soprattutto per quanto riguarda la regolazione delle emozioni. Non sanno ancora come gestire in modo efficace ansia, paura, frustrazione o rabbia, e tendono a reagire in modo impulsivo.
In questo contesto, la mindfulness può essere uno strumento prezioso. Grazie alla sua capacità di influenzare positivamente la corteccia prefrontale, la parte del cervello coinvolta nel controllo delle emozioni e della concentrazione, praticare la mindfulness sin da piccoli permette di potenziare l’autoregolazione e la pazienza, aiutando i bambini a gestire meglio situazioni di stress e conflitto.
I Benefici della Mindfulness nei Bambini
Le ricerche dimostrano che i bambini che praticano la mindfulness ottengono numerosi vantaggi, sia a scuola che a casa. Alcuni dei benefici includono:
- Maggiore consapevolezza di sé: il bambino impara a riconoscere le proprie emozioni e a comprenderle senza farsi sopraffare.
- Controllo delle reazioni impulsive: la mindfulness aiuta a evitare che il cervello reagisca automaticamente con ansia o paura a stimoli stressanti.
- Migliore capacità di concentrazione: con l’allenamento alla mindfulness, il bambino riesce a concentrarsi più a lungo su un compito, riducendo la noia e l’impazienza.
- Empatia e comprensione verso gli altri: sviluppando la consapevolezza delle proprie emozioni, i bambini imparano anche a riconoscere e rispettare i sentimenti altrui.
Coltivare la Mindfulness in Famiglia
Ma come possiamo, come genitori, aiutare i nostri figli a sviluppare questo “superpotere”? Anche semplici attività quotidiane possono essere occasione di allenamento della consapevolezza. Ecco alcune idee:
- Brevi momenti di respiro consapevole: anche solo un minuto al giorno, dove genitore e bambino si siedono insieme e prestano attenzione al proprio respiro.
- Gioco consapevole: durante un’attività ludica, incoraggiate il bambino a concentrarsi sui dettagli del gioco, sui colori, le forme e i suoni, senza fretta.
- La passeggiata mindfulness: durante una passeggiata, invitate il bambino a prestare attenzione ai suoni della natura, ai colori delle foglie o al vento sulla pelle.
Attraverso queste piccole attività, la mindfulness può diventare una pratica quotidiana che aiuta a coltivare calma, pazienza e consapevolezza.
Mindfulness e Autoconsapevolezza: Un Viaggio di Crescita
Con una maggiore autoconsapevolezza, i bambini imparano a:
- Riconoscere i propri punti di forza e le aree di miglioramento.
- Identificare cosa devono fare per portare a termine un compito.
- Correggere eventuali errori in modo autonomo.
- Espressere i propri sentimenti in modo più chiaro e articolato.
- Capire i bisogni e le emozioni degli altri, migliorando le loro capacità sociali.
Praticare la mindfulness fin dalla giovane età è, quindi, un dono prezioso che aiuta i bambini a sviluppare capacità fondamentali per la loro crescita personale e relazionale.
accorgimenti per i Genitori
Introdurre la mindfulness nella vita dei bambini può sembrare difficile, ma ci sono modi semplici ed efficaci per farlo. Ecco alcuni accorgimenti per i genitori:
- Essere un esempio: i bambini imparano per imitazione. Se vi vedono praticare la mindfulness, saranno più inclini a seguire il vostro esempio.
- Creare un rituale quotidiano: potete scegliere un momento della giornata, come la mattina o prima di andare a letto, per fare insieme un breve esercizio di mindfulness.
- Utilizzare il gioco: la mindfulness può essere integrata in giochi e attività ludiche. Per esempio, potete fare un gioco di osservazione, invitando il bambino a notare quanti suoni riesce a sentire o quante sfumature di un colore può trovare.
- Incoraggiare l’esplorazione delle emozioni: aiutate il bambino a riconoscere e dare un nome alle emozioni che prova, senza giudicarle. Potete chiedergli: “Come ti senti in questo momento?” o “Dove senti questa emozione nel corpo?”.
Un Semplice Esercizio di Respirazione
Uno degli esercizi di mindfulness più semplici e potenti per i bambini è la respirazione consapevole. Ecco un esempio che potete fare insieme al vostro bambino:
- Siediti comodo: invita il bambino a sedersi comodamente, con la schiena dritta ma rilassata.
- Fai attenzione al respiro: dite al bambino di chiudere gli occhi e iniziare a prestare attenzione al suo respiro. Potete dirgli di immaginare che l’aria entri come un palloncino che si gonfia e poi si sgonfia lentamente.
- Conta i respiri: inizia a contare i respiri insieme a lui. “Inspira… 1, espira… 2, inspira… 3, espira… 4”, e così via fino a 10.
- Ritorno al presente: dopo dieci respiri, potete chiedere al bambino di aprire lentamente gli occhi e di condividere come si sente.
Questo semplice esercizio può essere ripetuto più volte al giorno e aiuta il bambino a prendere consapevolezza del proprio respiro, calmando la mente e il corpo.
La Mindfulness in Psicoterapia con i Bambini
Negli ultimi anni, la mindfulness è diventata un’importante risorsa anche nell’ambito della psicoterapia per i bambini e gli adolescenti. Integrata all’interno di percorsi terapeutici, essa aiuta i più piccoli a sviluppare la consapevolezza dei propri pensieri, emozioni e sensazioni corporee, contribuendo alla regolazione delle emozioni difficili come la rabbia, la paura o l’ansia. La mindfulness si rivela particolarmente utile nei casi di disturbi del comportamento, nei percorsi di gestione dell’ansia e in situazioni di trauma. I terapeuti utilizzano spesso esercizi di mindfulness per insegnare ai bambini strategie pratiche di auto-calma e di autoregolazione emotiva, promuovendo una maggiore sicurezza emotiva e una capacità di affrontare le sfide in modo più equilibrato.
Grazie alla sua natura non giudicante, la mindfulness offre un ambiente sicuro dove i bambini e gli adolescenti possono esplorare e accettare le proprie esperienze emotive, facilitando il processo di guarigione e crescita. Inoltre, può essere facilmente adattata a giochi e attività creative, rendendo l’intervento terapeutico non solo efficace, ma anche coinvolgente e piacevole per il bambino.
Articolo a cura del:
Dott. Samuele Russo – Psicologo, Psicoterapeuta, Psicoterapeuta EMDR, specialista in Psicologia Pediatrica
Bibliografia:
- Franco, B. (2020). Il superpotere della mindfulness. Edizioni Gribaudo.
- Muratori, P., Ciacchini, R., Conversano, C., & Villani, S. (2022). Mindfulness per i disturbi del comportamento. Modelli di intervento e attività per bambini e genitori.
- Kabat-Zinn, J. (1990). Full Catastrophe Living: Using the Wisdom of Your Body and Mind to Face Stress, Pain, and Illness. Bantam Dell.
- Schonert-Reichl, K. A., & Lawlor, M. S. (2010). The Effects of a Mindfulness-Based Education Program on Pre- and Early Adolescents’ Well-Being and Social and Emotional Competence. Mindfulness.