Indicatori Precoci e Comportamenti da Osservare
I disturbi del comportamento nei bambini possono manifestarsi in modi diversi e a varie età. Riconoscere i segnali precoci è fondamentale per intervenire tempestivamente e fornire il supporto necessario al bambino. Ecco alcuni dei principali indicatori precoci e comportamenti da osservare:
1. Cambiamenti nei modelli di sonno e alimentazione
- Difficoltà a dormire: Il bambino può avere problemi a addormentarsi, risvegli frequenti durante la notte o incubi.
- Cambiamenti nell’appetito: Perdita o aumento significativo dell’appetito senza una causa evidente.
2. Alterazioni dell’umore
- Irritabilità eccessiva: Reazioni esagerate a situazioni quotidiane, con scoppi d’ira frequenti e intensi.
- Tristezza persistente: Il bambino appare costantemente triste, abbattuto o privo di interesse per attività che solitamente gli piacevano.
3. Comportamenti aggressivi o auto-distruttivi
- Aggressività verso gli altri: Episodi di violenza fisica o verbale contro coetanei, insegnanti, o familiari.
- Auto-lesionismo: Comportamenti auto-distruttivi, come mordersi, graffiarsi o colpirsi.
4. Difficoltà nelle relazioni sociali
- Isolamento sociale: Tendenza a ritirarsi dalle interazioni sociali, evitare il contatto con i coetanei e preferire stare da solo.
- Difficoltà a fare amicizia: Problemi nel formare e mantenere amicizie, litigi frequenti con i compagni.
5. Problemi di concentrazione e attenzione
- Disattenzione: Difficoltà a concentrarsi su compiti scolastici o giochi, tendenza a distrarsi facilmente.
- Impulsività: Comportamenti impulsivi come interrompere gli altri, non riuscire ad aspettare il proprio turno o prendere decisioni avventate.
6. Comportamenti ripetitivi o ossessivi
- Routine rigide: Necessità di seguire rigide routine e forte resistenza ai cambiamenti.
- Rituali ossessivi: Ripetizione di comportamenti specifici, come lavarsi le mani in modo eccessivo o contare oggetti.
Quando Consultare un Professionista
Se uno o più di questi comportamenti persiste per un periodo prolungato e interferisce con la vita quotidiana del bambino, è importante consultare un professionista. Ecco alcuni segnali che indicano quando è il momento di chiedere aiuto:
1. Persistenza dei sintomi
- I comportamenti problematici continuano per più di sei mesi e non sembrano diminuire, nonostante gli sforzi per gestirli.
2. Interferenza con le attività quotidiane
- I comportamenti influenzano negativamente la capacità del bambino di funzionare a scuola, a casa o in altre attività sociali.
3. Reazioni estreme
- Il bambino mostra reazioni emotive o comportamentali estremamente intense che sono sproporzionate rispetto alla situazione.
4. Difficoltà nelle relazioni
- I problemi comportamentali causano difficoltà significative nelle relazioni con i coetanei, i familiari o gli insegnanti.
5. Preoccupazione da parte degli adulti
- Genitori, insegnanti o altri adulti che interagiscono regolarmente con il bambino esprimono preoccupazione riguardo al suo comportamento.
Passi Successivi
1. Parla con il pediatra
- Il primo passo è consultare il pediatra del bambino, che può fornire una prima valutazione e consigliare ulteriori passi da seguire.
2. Valutazione psicologica
- Il pediatra potrebbe raccomandare una valutazione da parte di uno psicologo infantile o di un neuropsichiatra infantile per una diagnosi approfondita.
3. Interventi precoci
- Una volta effettuata la diagnosi, il professionista può suggerire interventi specifici, come terapie comportamentali, consulenze familiari o eventualmente trattamenti farmacologici.
4. Coinvolgimento della scuola
- È importante lavorare insieme alla scuola del bambino per sviluppare un piano di supporto educativo che affronti le sue esigenze specifiche.
5. Supporto per i genitori
- Partecipare a gruppi di supporto per genitori o ricevere consulenze può essere utile per apprendere strategie efficaci di gestione del comportamento e per affrontare lo stress emotivo.
Cosa posso fare come genitore
Riconoscere i segnali di un disturbo del comportamento nei bambini è essenziale per intervenire tempestivamente e offrire il supporto necessario. Osservando attentamente i cambiamenti nei modelli di sonno e alimentazione, l’umore, i comportamenti sociali e le capacità di concentrazione del bambino, i genitori e gli educatori possono individuare i segnali di allarme e consultare un professionista. Un intervento precoce e mirato può fare una grande differenza nella vita del bambino, migliorando il suo benessere e le sue prospettive future.
Articolo a cura del:
Dott. Samuele Russo – Psicologo, Psicoterapeuta, Psicoterapeuta EMDR, specialista in Psicologia Pediatrica