
Lo screening neuropsicologico si avvale dell’utilizzo di una batteria di test ad ampio spettro, per la valutazione neuropsicologica delle principali funzioni cognitive (linguaggio, percezione-visiva, memoria, prassie, attenzione, funzioni esecutive superiori, lettura, scrittura e calcolo), consentendo di avere un’analisi del livello di sviluppo delle funzioni cognitive sia in condizioni normali in un’ottica di prevenzione, sia di individuare particolari patologie evolutive e/o acquisite. Laddove si ipotizzi la presenza di difficoltà o di un disturbo, si proporrà e si valuterà l’attuazione di un trattamento di tipo neuropsicologico per sviluppare e potenziare le aree cognitive coinvolte (memoria, attenzione, ecc.).