
La diagnosi rappresenta il percorso di conoscenza del bambino, l’approfondimento delle sue difficoltà e dei suoi punti di forza attraverso alcune sedute di valutazione che prevedono il colloquio l’osservazione e la somministrazione di questionari e test cognitivi. La diagnosi di ADHD non è semplice: non esistono esami medici specifici. Si può diagnosticare osservando esclusivamente le caratteristiche comportamentali del bambino, raccogliendo le informazioni fornite da fonti multiple e provenienti da diversi contesti: principalmente scuola e famiglia. La diagnosi ha i seguenti obiettivi: ottenere una descrizione del funzionamento cognitivo e psicologico del bambino; individuare le aree di problematicità; rilevare i fattori causali e di mantenimento del problema; valutare l’impatto che il problema ha a livello familiare e a livello scolastico; condividere la diagnosi con il bambino, i genitori e la scuola; definire un piano di intervento abilitativo e riabilitativo.