Screening

Protocollo di screening – online

“Un grammo di prevenzione vale un chilo di cura” (Benjamin Franklin)

Il “Protocollo di Screening – online”, sviluppato per lo screening, l’attività di prevenzione e di promozione del benessere, è il frutto di anni di esperienza nell’esercizio della libera professione. Si configura, oramai da anni, come una best practice per aiutare a prevenire l’insorgenza, la cronicizzazione e la severità di diversi disturbi del neurosviluppo e ritardi nell’acquisizione delle tappe di sviluppo nei bambini a sviluppo atipico, oltre ad essere uno strumento indispensabile per la promozione dello sviluppo anche in bambini a sviluppo tipico. Aiutando quindi i genitori a intervenire precocemente, impostando un intervento mirato e puntuale o ad impostare pratiche quotidiane di sostegno allo sviluppo. 

AVVERTENZA: Gli interventi di screening contemplano le fasi del “Protocollo Primo Accesso” e del “Protocollo Primo Accesso-online” in un’eventuale successiva fase di approfondimento clinico. In altre parole lo screening non inizia con il “Protocollo Primo Accesso-online”, ma solo in una fase successiva e solo qualora richiesto dai genitori o suggerito dal professionista nel caso in cui lo screening psicologico/neuropsicologico rilevasse difficoltà o aspetti che richiedono un’attenzione più approfondita, si potrà procedere alla consulenza con il “Protocollo Primo Accesso-online” (o in presenza).


FASI DEL  “PROTOCOLLO DI SCREENING – ONLINE”:

Dopo la telefonata iniziale del genitore, aver fissato i due appuntamenti (uno per la raccolta dei dati anamnestici e la somministrazione dello strumento di screening, e l’altro per la restituzione), e ottenuto il  consenso informato da entrambi igenitori si procederà con gli incontri di screening a  distanza. 

Durante il primo incontro verranno utilizzati strumenti standardizzati specifici per l’area per la quale si richiede lo screening, interviste strutturate e semi-strutturate, colloquio anamnestico, griglie e strumenti per l’osservazione indiretta del comportamento del bambino. Gli incontri verranno registrati audio e/o video per assistere il terapeuta nella comprensione della situazione. I dati raccolti saranno trattati nel rispetto delle normative sulla privacy e vengono distrutti o resi anonimi al termine del percorso.

FASE 1 – LO SCREENING

1° incontro online – raccolta anamnestica e screening – (Durata 75 minuti) – Al genitore verrà richiesto di rispondere al alcune domande all’interno di un’intervistata semi-strutturata al fine di raccogliere i dati anamnestici del bambino, riguardanti anche il suo contesto familiare e scolastico, specifica in base al tipo di screening effettuato. Sempre durante questo incontro, verrà somministrato al genitore lo strumento di screening (nel caso del questionario) oppure date indicazioni specifiche per l’osservazione indiretta tramite video-feedback (nel caso dello screening sulla relazione genitore-bambino). 

FASE 2 – LA SINTESI E LE INDICAZIONI

2° incontro online – sintesi e indicazioni – (Durata 75 minuti): Terminato l’incontro di screening (e ricevuti e analizzati i dati del video-feedback solo nel caso di screening sulla relazione genitore-bambino), analizzati e interpretati  i dati dello strumento standardizzato utilizzato e dopo un attento ragionamento clinico, si incontra nuovamente il genitore per la fase di sintesi e di indicazioni per il trattamento.  In questa fase si procede alla restituzione relativa alle informazioni raccolte e alla osservazioni fatte. Durante questo incontro verranno chiariti ulteriori dubbi e verrà fatto un resoconto dettagliato degli interventi attuabili (incluso un eventuale approfondimento). Veranno, inoltre, condivisi due preziosi strumenti:  la “griglia dei punti di forza e di debolezza” del bambino e  il “foglio di restituzione con i suggerimenti operativi”, contenenti le indicazioni del professionista. 

FAQ “PROTOCOLLO DI SCREENING – ONLINE”: 

  • Come avvengono gli incontri a distanza?  – Gli incontri avvengono a distanza attraverso video-chiamata e utilizzano diversi tipi di piattaforma per le sessioni online, a seconda delle necessità (principalmente Google Meet, Skype; Zoom, secondo disponibilità). 
  • È necessario che il consenso venga dato da entrambi i genitori? – Si, tutti gli interventi sul minore, incluso lo screening attraverso uno dei due genitori, richiedono sempre la firma da parte di entrambi i genitori del documento del consenso informato.
  • Può partecipare un solo genitore agli incontri? – Si, per quanto riguarda lo screening è richiesta la presenza di un solo genitore, in genere il caregiver che trascorre più ore con il bambino e che si supponga possa conoscere meglio il bambino anche nella sua quotidianità.
  • È possibile far partecipare anche l’altro genitore all’incontro? – Si, ma solo nel caso della valutazione della relazione genitori-figli, in cui è richiesta la partecipazione di entrambi i genitori per l’attività da svolgere. Mentre, per tutti gli altri casi previsti nel “Protocollo di  Screening – online”, essendo un protocollo dedicato allo screening e non alla consulenza, verranno raccolte informazioni specifiche sull’area che preoccupa maggiormente il genitore o sulla quale il genitore desidera ricevere maggiori informazioni. Per questa fase è quindi richiesta la presenza del solo caregiver che trascorre maggior tempo con il bambino. Tuttavia, qualora i genitori lo volessero è possibile procedere con le fasi del “Protocollo Primo Accesso” oppure del  “Protocollo Primo Accesso – online”, per integrare anche il punto di vista dell’altro genitore attraverso opportuni incontri dedicati alla consulenza.
  • Il bambino dovrà partecipare al “Protocollo di Screening” ? – No, nel “Protocollo di Screening – online” non è prevista la partecipazione del bambino. Il punto di vista sul bambino verrà raccolto attraverso un resoconto dettagliato e sistematico del genitore che trascorre maggior tempo con il proprio figlio. Solo nel caso dello screening sulla valutazione della relazione genitore-bambino, in cui è previsto un breve video-feedback raccolto dal genitore stesso, il bambino parteciperà indirettamente allo screening. 
  • In cosa consiste il video-feedback? – Nel caso della valutazione della relazione genitore-bambino, è previsto che il genitore manderà al professionista un video mentre è impegnato in una specifica attività, concordata e indicata dal professionista, con il proprio bambino. Verranno date a al genitore specifiche istruzioni su come impostare l’attività. 
  • È possibile svolgere più di uno screening? – Si, è possibile svolgere più screening in aree differenti. Tuttavia, se si pensa di voler sottoporre il bambino ad una visita più approfondita poiché si sospettano difficoltà in più domini di funzionamento o nel caso in cui il genitore voglia avere una valutazione panoramica della situazione del bambino da un punto di vista psicologico e/o neuropsicologico e/o del suo funzionamento relazionale, sarà opportuno in questi casi svolgere la fasi di consulenza  “Protocollo Primo Accesso” oppure  “Protocollo Primo Accesso – online”,  dedicate a questo tipo di intervento di valutazione. 
  • Ho già una diagnosi sul minore e/o vengo già da una precedente diagnosi e/o percorso di suo collega, posso fare ugualmente lo screening? – Si, lo screening può svolgersi ed essere indirizzato verso una specifica area di sviluppo che non è stata ancora indagata o presa in considerazione. Sarà sempre opportuno condividere queste informazioni con il professionista anche al fine di integrarle a quelle ottenute con lo screening per avere una visone più accurata. Fermo restando che qualora la situazione richiedesse una visita approfondita il genitore potrà decidere assieme al professionista di avvalersi delle fasi del “Protocollo Primo Accesso” oppure del  “Protocollo Primo Accesso – online”. 
  • Finito lo screening viene rilasciato qualcosa? – Si, certamente. Alla fine dello screening oltre al resoconto fornito dal professionista sono inclusi nella tariffa due importanti strumenti la “Griglia dei punti di forza e di debolezza” del bambino, riportante tutte le specifiche sulle risorse del bambino e sulle eventuali aree da potenziare o che potrebbero ulteriormente beneficiare di strategie per il sostegno allo sviluppo e il “Foglio di restituzione con i suggerimenti operativi”, all’interno del quale il genitore troverà utili spunti e suggerimenti pratici specifici e personalizzati sul proprio bambino che potrà applicare una volta terminate le fasi del “Protocollo di  Screening – online”. 
  • Per le altre FAQ è possibile consultare questo link

SERVIZI di SCREENING

Area neuropsicologica

Area psicologica e socio-relazionale

Articoli di approfondimento:


Per gli altri tipi di  intervento consultare il “Protocollo Primo Accesso”.  Oppure su “Protocollo Primo Accesso – online” per gli incontri a distanza. 

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