Il bambino con disturbo della coordinazione motoria

Non è facile riconoscere il disturbo della coordinazione motoria, una patologia infantile che rende i bambini goffi nei movimenti. Si tende a definirli un po’ impacciati, senza riuscire a comprendere che alla base dei loro modi maldestri ci sia un problema. Spesso questo tipo di problematica si presenta sotto forma di difficoltà nella motricità fine e grosso-motoria. I movimenti dei bambini risultano imprecisi, causando problematiche sociali e relazionali che si ripercuotono sul funzionamento affettivo, cognitivo e socio-emotivo.

La coordinazione è compromessa, così come l’equilibrio e la capacità di dosare la propria forza fisica. Può capitare che questi bambini senza volerlo facciano male ai propri coetanei, perché incapaci di regolare i propri movimenti.

Risultano maneschi e impacciati. Naturalmente la consapevolezza di non essere uguali agli altri ha delle ripercussioni sulla sfera emotiva e causa molta insicurezza e bassa stima di sé.

La diagnosi iniziale è particolarmente difficile in questi casi, soprattutto da parte dei genitori e degli insegnanti. Il disturbo viene spesso scambiato per goffaggine e il bambino è etichettato come un soggetto maldestro e poco coordinato.

Una diagnosi precoce sarebbe l’ideale per intervenire il prima possibile. Vista la difficoltà di riconoscere i segnali, spesso il processo di riabilitazione avviene con ritardo. Spesso questo tipo di disturbo può essere associato all’ADHD e ad altri disturbi del neurosviluppo.

Nel caso in cui questo tipo di comportamenti persistono sarà opportuno rivolgersi ad un psicologo pediatrico per fare una valutazione e definire la situazione sviluppando un eventuale  percorso di trattamento/terapia.

Articolo a cura del: 
Dott. Samuele Russo – Psicologo, Psicoterapeuta, Psicoterapeuta EMDR, specialista in Psicologia Pediatrica

Richiesta consulenza

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Nome e Cognome