Quando il bambino non vuole andare a scuola

Nella fobia scolare il bambino sviluppa un livello elevato di ansia e di paura nell’andare e restare a scuola. La mancata frequentazione regolare della scuola e l’assenza dell’interazione con il gruppo dei pari può avere delle importanti conseguenze che possono riguardare lo sviluppo emotivo, sociale, le acquisizioni scolastiche, difficoltà nei rapporti con la famiglia. In seguito si possono avere difficoltà lavorative e può aumentare il rischio di un’importante compromissione della salute mentale della persona. Spesso il disturbo si sviluppa in seguito ad un evento stressante quale la morte di un genitore (o di un altro familiare significativo per il bambino o per il genitore stesso), di un animale domestico, dopo la malattia di un familiare, un episodio di ospedalizzazione, un cambio di scuola, di residenza o a seguito di una separazione/divorzio. Spesso la fobia scolare è associata al disturbo d’ansia da separazione il quale si manifesta come un’eccessiva paura o ansia riguardante la separazione da casa o dalle figure più importanti per il bambino. Questa condizione mette a dura prova l’equilibrio familiare e rappresenta una condizione pericolosa che non deve essere sottovalutata, per questa ragione è necessario richiedere una consulenza e affrontare un percorso che possa aiutare i genitori e il bambino a superare questa delicata fase.

Articolo a cura del: 
Dott. Samuele Russo – Psicologo, Psicoterapeuta, Psicoterapeuta EMDR, specialista in Psicologia Pediatrica  

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