Bambino Altamente Sensibile

Il “Protocollo Bambini Altamente Sensibili – Valutazione e Intervento”, sviluppato per i genitori, i bambini e le famiglie con condizioni di elevata sensibilità sensoriale, è il frutto di anni di studio e di esperienza. Si configura, come un intervento innovativo e funzionale alle specifiche e numerose richieste di genitori che hanno bambini che non presentano nessun tipo di problema del neurosviluppo o situazioni particolarmente traumatiche, eppure continuano a soffrire… La sofferenza, spesso incompresa (dagli altri, a volte anche da un solo genitore!) resta spesso inascoltata e priva di risposte pratiche e soluzioni efficaci ed evidence based. Il tempo passa e questi bambini si sentono sempre più incompresi e sempre più soli. Tutto ciò porta questi bambini a mettere in atto comportamenti apparentemente inspiegabili. Il “Protocollo Bambini Altamente Sensibili – Valutazione e Intervento” si configura come una una best practice realizzata per permettere a questi bambini e alle loro famiglie, di poter creare le condizioni per un ambiente di vita più sano, più adatto alle loro reali necessità e  respirare un clima più sereno.  L’alta sensibilità costituisce una grande risorsa, ma è anche un’arma a doppio taglio per il bambino che la custodisce. Pertanto occorre un intervento di prevenzione, che sia psicoeducativo e abilitativo (non riabilitativo!). Il Protocollo Bambini Altamente Sensibili è un percorso, NON è un intervento sanitario o medicalizzante! È quel tipo di accudimento e di cure che ogni bambino altamente sensibile in un mondo un po’ più “sensibile”  dovrebbe poter sperimentare. 

ATTENZIONE: Riconoscere un Bambino Altamente Sensibile, richiede una valutazione accurata che tenga conto di molti fattori, anche ai fini di un processo di diagnosi differenziale ovvero del confronto tra possibili diagnosi per identificare la condizione corretta. Si ricorda che la condizione di alta sensibilità NON è una diagnosi, né una patologia psichiatrica da cui guarire. È una condizione legata ad aspetti temperamentali, biologici, di sensibilità sensoriale e di stili cognitivi che predispongono anche a specifici pattern di funzionamento sociale e tratti di personalità, che a loro volta possono determinare le attitudini, gli interessi e il funzionamento socio-relazionale del bambino. Per maggiori informazioni si rimanda all’articolo Bambini Altamente Sensibili.


FASI DEL  “PROTOCOLLO BAMBINI ALTAMENTE SENSIBILI – VALUTAZIONE e INTERVENTO”

LA VALUTAZIONE

Dopo la telefonata iniziale dei genitori, aver fissato l’appuntamento e ottenuto il  consenso informato, si procederà con gli incontri di consulenza.

Il “Protocollo Bambini Altamente Sensibili – Valutazione” segue esattamente le fasi del Protocollo Primo Accesso quando viene svolto in presenza oppure del Protocollo Primo Accesso – online  quando la consulenza viene svolta a distanza. 

In entrambe le modalità di consulenza (in presenza o a distanza), la valutazione terrà conto della richiesta di partenza del genitore, ovvero l’alta sensibilità del bambino, quindi di conseguenza la consulenza avrà un’impostazione ad hoc specifica per valutare i Bambini Altamente Sensibili.

Ovviamente anche al fine di escludere qualsiasi delle altre situazioni (traumi psicologici, disturbi del comportamento, conflitti familiari, lutti, disturbi e/o condizioni del neurosviluppo) che potrebbero far sviluppare manifestazioni comportamentali e sintomi simili a quelli presenti anche nei bambini altamente sensibili, verrà condotta un’accurata anamnesi clinica e somministrati test e strumenti standardizzati. 

Gli strumenti standardizzati, (questionari, test, check-list, test carta e matita, ecc.) terranno sempre in considerazione gli aspetti della sensibilità, valutando quindi anche i seguenti aspetti e dimensioni del bambino: temperamento, personalità, autostima, eventuale presenza di ansia e/o depressione, stile di attaccamento del bambino, creatività e pensiero divergente, capacità di integrazione sensoriale, alta sensibilità, livello di sviluppo raggiunto. 

Verranno anche valutati alcuni aspetti legati alle difficoltà dei genitori nel rapporto col loro bambino, alla loro eventuale condizione di sensibilità (per lo più genetica!) e il loro stile di attaccamento.

Alla fine della valutazione verranno individuati i punti di forza e di debolezza del bambino e condivise queste e altre informazioni con la famiglia per poter svolgere l’eventuale percorso dedicato ai Bambini Altamente Sensibili o con elevata sensibilità sensoriale. 

La valutazione prevede una durata di 6 incontri da 75 min ciascuno. Di cui 4 per la valutazione e due per la restituzione. Per avere un’accurata e dettagliata presentazione del protocollo di valutazione si prega di consultare il Protocollo Primo Accesso  per la consulenza in presenza oppure il Protocollo Primo Accesso – online  per la consulenza a distanza.

L’INTERVENTO

Una volta conclusa la fase di consulenza e comprese le ragioni dell’eventuale alta sensibilità, comprese le motivazioni alla base del disagio o del disadattamento del bambino rispetto al suo ambiente, sarà possibile impostare uno specifico tipo di intervento. 

Verrà quindi elaborato uno specifico piano di trattamento, implementando degli obiettivi specifici concordati con i genitori e condivisi con il bambino. 

Nel caso di un bambino altamente sensibile o di una condizione pediatrica di diversa natura, ma dove è predominante anche l’aspetto legato all’alta sensibilità è possibile intraprendere uno specifico percorso per bambini con elevata sensibilità sensoriale o bambini altamente sensibili attraversi il “Protocollo Bambini Altamente Sensibili – Intervento”. 

Come funziona il protocollo? 

Il protocollo di intervento per i Bambini Altamente Sensibili prevede un intervento breve, ma intenso.

Quanto dura l’intervento? 

L’intervento dura circa 6 mesi e si può effettuare solo sui genitori o in parallelo sul bambino e sui genitori. Nel caso in cui si svolgano gli incontri in parallelo, questi avranno cadenza settimanale sia per il genitore che per per il bambino. Si ricorda, inoltre, che è  fortemente sconsigliato far intraprendere il percorso soltanto al bambino, senza il coinvolgimento dei genitori in un percorso, in questo caso, parallelo. I genitori, infatti, sono parte integrante del contesto ecologico del bambino e ne costituiscono una risorsa preziosa.

Il Bambino Altamente Sensibile non è un bambino che ha un disturbo del neurosviluppo, né una diagnosi intesa come patologia. Pertanto, l’idea alla base dell’intervento così impostato è quella di non medicalizzare il bambino, implementando un intervento che sia breve, ma efficace. 

Inoltre, l’aiuto e la collaborazione dei genitori è essenziale per ripristinare un clima più armonioso e in linea con il temperamento del bambino altamente sensibile, ricostruendo il feeling e una risposta di sintonizzazione nella relazione genitore-figlio.

Il fine ultimo dell’intervento è quello di: 1. attivare modalità relazionali dei genitori più funzionali al bambino reale con il quale interagiscono, sostenendo anche una rappresentazione del bambino più funzionale e integrata del Bambino Altamente Sensibile; 2. aiutare il bambino con elevata sensibilità  a diventare maggiormente compatibile con l’ambiente in cui vive (famiglia, scuola, ambienti ricreativi, ecc.) potenziando le sue risorse e migliorando le sue strategie di coping, rendendolo anche maggiormente sicuro e autonomo. 

Il fine ultimo del trattamento è quello di  migliorare la serenità familiare, ricreando un  clima più cooperativo tra il genitore e il proprio bambino.

Inoltre, l’intervento mira anche ad ottenere una maggiore predisposizione del bambino verso le interazioni con il mondo esterno. Infatti, i Bambini Altamente Sensibili sono bambini facilmente irritabili, e spesso vengono scambiati per bambini permalosi, anche quando l’aspetto centrale è dovuto più ad una questione di dispendio di risorse mentali e fisiche, che non alla permalosità in sé. Questi bambini spesso vengono visti e descritti come gli “eterni incompresi” e tendono anche a forme internalizzanti come il continuo bisogno di state da soli e il chiudersi in se stessi per paura di ferirsi ulteriormente sul piano emozionale. 

Il percorso dedicato ai Bambini Altamente Sensibili è un tipo di supporto che ha due principali finalità: aiutare il bambino a rinforzarsi e a costruire delle difese maggiormente funzionali e aiutare i genitori a sostenerne il suo sviluppo. 

L’intervento sul bambino ha l’obiettivo di aiutarlo a trasformare la sua sensibilità e tutte le caratteristiche ad essa collegate in punti di forza, risorse alle quali il bambino impara ad accedere in maniera più consapevole, riconoscendo i propri limiti e apprendendo modalità più funzionali che lo aiutino a non “prosciugarsi” improvvisamente. È un intervento che mira a fortificare le sue “difese sane”, quelle che lo aiutano a stabilire i giusti confini e a saper dire “no”, senza trasformare l’affermazione di se stessi in aggressività e/o frustrazione (spesso contro i genitori, gli insegnanti, gli amici o i caregiver in generale). 

L’intervento con i  genitori ha come obiettivo quello di rendere i genitori maggiormente consapevoli delle caratteristiche della condizione di Alta Sensibilità del proprio bambino. Infatti, leggere i libri dedicati a questo tema aiuta, ma purtroppo non è sufficiente. L’altro obiettivo principale è quello di  aiutare i genitori a costruire strumenti e strategie efficaci per esercitare la loro funzione genitoriale. Questo li aiuterà ad adattare le loro strategie educative alle caratteristiche di Alta Sensibilità del loro bambino. 

INTERVENTO SUL BAMBINO (solo in presenza)

L’intervento con il Bambino Altamente Sensibile o in condizione di elevata sensibilità viene effettuato attraverso l’uso di uno specifico protocollo di intervento appositamente studiato per raggiungere gli obiettivi del trattamento. Il protocollo si avvale delle tecniche psicologiche e psicoterapiche più avanzate e supportate dalla letteratura scientifica. L’intervento integra aspetti legati alle possibili traumatizzazioni (alle quali spesso i Bambini Altamente Sensibili sono maggiormente esposti); il rinforzo delle cognizioni positive; l’installazione di risorse; la desensibilizzazione di esperienze negative e/o ricordi negativi; il potenziamento del proprio spazio peripersonale attraverso l’apprendimento di strategie psicologiche di “autodifesa”; l’apprendere a riconoscere i segnali di stress e ad esprimere verbalmente agli altri il  “come mi sento”; ad utilizzare gli spazi per “decomprimersi” in tempo.

A tale scopo verrà utilizzato un approccio multi integrato che attinge alla psicoterapia EMDR con particolare riferimento all’installazione delle risorse, la EMDR Sandtray Therapy,  la Terapia Razionale Emotiva Comportamentale (REBT), le tecniche cognitive derivate dalla  psicoterapia cognitivo comportamentale e quelle circolari e narrative derivate dalla psicoterapia sistemico-relazionale. Verranno anche utilizzati giochi, strumenti narrativi, tecniche espressive e creative, prediligendo il canale analogico e immaginifico come strumento comunicativo tipico del bambino. Inoltre, verrà anche integrato uno specifico percorso di Mindfulness per aumentare l’autoconsapevolezza e il senso dei confini. Verranno anche utilizzate tecniche di rilassamento e condotti role playing e esercitazioni tramite simulate, con  l’utilizzo dell’immaginazione guidata, allo scopo di aiutare il bambino a gestire, riconoscere ed esprimere le proprie emozioni in determinate circostante per lui potenzialmente stressanti.

Il percorso con il bambino prevede un pacchetto di 25 incontri della durata di 55 minuti a cadenza settimanale.

Le strategie, l’approccio, le tematiche, le tecniche e gli strumenti utilizzati possono essere così sintetizzati: 

  • Psicoeducazione sulle caratteristiche del bambino altamente sensibile
  • Strategie per la gestione delle situazioni di maggiore attivazione
  • Installazione delle risorse 
  • Posto al sicuro
  • Squadra di aiutanti
  • La valigetta della regolazione emotiva
  • Elaborazione situazioni/eventi stressanti (passati, attuali e futuri)
  • Esercizi di rilassamento
  • Esercizi di visualizzazione
  • Esercizi di mental imagery
  • Esercizi di mindfulness
  • Attività e giochi sulle emozioni
  • Carte narrative e strumenti analogici per la rappresentazione del Sé
  • Attività di potenziamento dell’autostima
  • Attività di potenzialmento del senso di autoefficacia
  • Attività di potenziamento delle Life skills 
  • Attività ed esercizi di consapevolezza corporea
  • Attività ed esercizi sulla tolleranza alla frustrazione
  • Attività ed esercizi sul riconoscimento dei segnali e delle risposte allo stress
  • Attività ed esercizi sul riconoscimento delle proprie soglie di attivazione
  • Riconoscere i tre narratori: la mente, il corpo e il cuore
  • Attività che aiutano a stare sintonizzati con se stessi
  • Potenziamento delle strategie di coping 
  • Potenziamento delle abilità di negoziazione
  • Attività per rigenerare le proprie risorse
  • Attività ed esercizi per riconoscere, esprimere e gestire i propri bisogni. 

INTERVENTO CON I GENITORI (online o in presenza)

L’intervento con i genitori prevede prima parte psicoeducativa specifica sulla gestione di un Bambino Altamente Sensibile e avrà pertanto un taglio molto pratico. Si darà ampio spazio anche alla gestione efficace dei comportamenti del bambino con elevata sensibilità in determinati contesti. Verranno utilizzate tecniche di apprendimento attivo attraverso role playing, simulate, dialogo socratico, esercizi di comunicazione efficace. 

Verranno inoltre insegnate e spiegate strategie efficaci come l’ascolto attivo, il “tempo speciale”, la token economy, e molto altro, al fine di migliorare sin da subito la gestione di alcuni dei comportamenti del bambino.

Poiché un bambino altamente sensibile  o con elevata sensibilità richiede un grande dispendio di risorse per la sua sana crescita e per la gestione dei suoi comportamenti che si attivano anche ad una bassa soglia di tolleranza, è previsto un addestramento specifico rivolto al genitore al fine di apprendere tecniche di rilassamento ed esercizi di mindfulness.

I Bambini Altamente Sensibili o i bambini con elevata sensibilità, proprio a causa della loro mancanza di competenza nella gestione della frustrazione e a causa del loro “scaricare le pile in tempi record”, tengono banco ai genitori tutto il giorno e questo può rendere davvero stressante per questi genitori l’interazione con questi bambini. 

Gli incontri con i genitori avvengono a cadenza settimanale e sono studiati per terminare nel momento esatto quando si conclude anche il percorso del bambino (25 incontri per il bambino e 25 incontri per i genitori). Il percorso con i genitori prevede quindi un pacchetto di 25 incontri della durata di 55 minuti, a cadenza settimanale e avrà una durata di circa 6 mesi. Ciascun incontro con i genitori verterà su una particolare tematica. 

Incontro 1 – Convivere con un Bambino Altamente Sensibile

Incontro 2 – Identikit del Bambino Altamente Sensibile

Incontro 3 – Leggere e riconoscere i segnali del distress del bambino

Incontro 4 – Adattare l’ambiente e gli spazi del Bambino Altamente Sensibile  in casa 

Incontro 5 – Adattare l’ambiente e gli spazi del Bambino Altamente Sensibile  fuori casa

Incontro 6 –  Insegnare al bambino a stabilire confini e a saper dire di “no”

Incontro 7 – Come tollerare la frustrazione (del bambino e del genitore)

Incontro 8 – I punti di forza e di debolezza del Bambino Altamente Sensibile

Incontro 9 – Le stimolazioni sensoriali e gli aspetti a cui prestare attenzione

Incontro 10 – Aiutare il bambino a riconoscere, esprimere e gestire le emozioni

Incontro 11- Compiti scolastici in condizioni di alta sensibilità

Incontro 12 – La cassetta degli attrezzi: giochi e attività per bambini con alta sensibilità (parte 1)

Incontro 13 – La cassetta degli attrezzi: giochi e attività per bambini con alta sensibilità (parte 2)

Incontro 14 – Mindfulness per il genitore

Incontro 15 – Mindfulness insieme al bambino 

Incontro 16 – Gli esercizi della gratitudine 

Incontro 17 – Tecniche di rilassamento per il bambino e per i genitori 

Incontro 18 – Il posto al sicuro e la squadra di aiutanti

Incontro 19 – Tecnica della parte saggia del genitore

Incontro 20 – Lo strumento: “il tempo speciale”

Incontro 21 – La token economy con bambini altamente sensibili

Incontro 22 – L’ascolto attivo, il messaggio-io, tecnica dell’induzione e metacomunicazione

Incontro 23 – Letture e biblioterapia per non spegnere la creatività del bambino

Incontro 24 – Riconoscere i “sentieri di attivazione”

Incontro 25 –“Lo scrigno del tesoro”  e “La valigia del vostro viaggio”

FAQ Protocollo Bambini Altamente Sensibili – Valutazione e Intervento

  • E’ possibile scegliere di fare solo l’intervento per il genitore? – Si, è possibile svolgere il percorso dedicato al genitore. Tuttavia, ove possibile, sarebbe utile anche affiancare un percorso dedicato al bambino.
  • È possibile passare direttamente all’intervento senza passare dalla valutazione? – No. La valutazione iniziale è parte stessa dell’intervento, costituendone il cuore pulsante in quanto rappresenta la base di partenza da cui impostare l’intervento stesso. La valutazione segue i passi del Protocollo Primo Accesso per la consulenza in presenza oppure del Protocollo Primo Accesso – online per la consulenza a distanza, con un taglio specifico finalizzato a valutare eventuali condizioni di alta sensibilità sensoriale o di Bambino Altamente Sensibile.
  • Quanto dura in totale il trattamento? – Come scritto sopra, l’intervento sulla gestione dell’alta sensibilità ha una durata di circa 6 mesi. Si tratta di un trattamento relativamente breve, ma intensivo. Alla fine del percorso è suggerito un incontro aggiuntivo di follow-up con i genitori, a distanza di 3 mesi dall’ultima seduta, per fare il punto della situazione e riflettere sui cambiamenti ottenuti e per valutare se i miglioramenti si mantengono e/o se sono insorti altri problemi e se è necessario un ulteriore intervento di riallineamento.
  • È prevista una tariffa agevolata qualora si scegliesse di svolgere il percorso sia per il genitore sia per il bambino? – Si, nel caso in cui si decidesse di svolgere entrambi i percorsi, quello per il genitore e quello per il bambino, è prevista una riduzione  rispetto all’acquisto dei due pacchetti insieme. Nell’area tariffario, andando in fondo alla pagina e cliccando sul “Visualizza tariffario completo” è possibile consultare le tariffe riservate.
  • È possibile svolgere gli incontri con il bambino online? – Quando si lavora con i bambini è sempre preferibile fare qualsiasi percorso in presenza. Solo in casi particolari (impedimenti improvvisi dovuti al mal tempo o a potenziali condizioni di contagio biologico) è possibile svolgere l’incontro online, prediligendo un incontro congiunto genitori-bambino. Questa opzione è valutabile solo in casi di estrema necessità. Nel caso di Bambini Altamente Sensibili o con elevata sensibilità sensoriale, la modalità online o l’intero percorso è assolutamente sconsigliata.
  • Questo percorso si rivolge esclusivamente ai Bambini Altamente Sensibili? – No. Sebbene, il percorso sia stato studiato e pensato appositamente per i Bambini Altamente Sensibili, si presta ad essere un ottimo percorso per tutti quei bambini che, pur non rientrando pienamente nella condizione di Bambini Altamente Sensibili, presentano una condizione di elevata sensibilità sensoriale (ad esempio bambino con disturbo dell’integrazione sensoriale, o bambini con condizione di ADHD o di autismo ad alto funzionamento, o ancora bambino con Disturbo Non Verbale dell’apprendimento o altre condizioni in cui può esserci un’elevata sensibilità sensoriale e le condizioni del bambino permettono di poter attuare questo tipo di intervento) tale per cui questo tipo di intervento si rivela funzionale ed efficace. Tuttavia, si ricorda che nel caso di particolari disturbi del neurosviluppo sono attivi anche altri specifici interventi consultabili all’interno dell’area servizi del sito.
  • Per le altre FAQ è possibile consultare questo link. 


Il  “Protocollo Bambini Altamente Sensibili – Intervento” è disponibile a una tariffa agevolata. È possibile consultare i dettagli di questa proposta accedendo all’area Tariffario.


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